Il rigido protocollo dei Mondiali vieta i tatuaggi: la reazione dei calciatori non si fa attendere

Ai mondiali non si può sgarrare il rigido codice di condotta, il quale vieta anche i tatuaggi. Si rischia grosso! 

Ai tifosi che assisteranno alle partite dei Mondiali di calcio in Qatar è stato chiesto di attenersi a un Codice di condotta che prevede tra le altre cose di non essere visibilmente ubriachi. Il documento, pubblicato dalla Fifa, si applica a tutte le 64 partite del torneo.

tatuaggi ai Mondiali
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Una sezione del Codice consiglia ai fan che si trovano all’interno degli stadi di comportarsi bene. Gli organizzatori hanno fornito anche un elenco di cose da non fare a meno che non siano “espressamente autorizzate dagli organizzatori dell’evento, se del caso”.

Vietato spogliarsi!

I Mondiali sono appena cominciati ma le regole pubblicate dalla Federazione calcistica internazionale hanno fatto già discutere. Non c’è dubbio che questo sia un Mondiale decisamente unico nel suo genere e obbiettivamente controverso.

fan allo stadio
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All’interno del regolamento ci sono alcune norme che potrebbero mettere a disagio alcuni fan o addirittura gli stessi calciatori. Tra queste ne troviamo una che riguarda il vestiario e recita quanto segue:Vietato togliersi gli indumenti o rimanere in uno stato di svestizione (anche a torso nudo) o rivelare parti intime del corpo. A scanso di equivoci, i tatuaggi e le pitture sul corpo non costituiscono abbigliamento Vietato essere visibilmente sotto l’effetto di alcol, narcotici o qualsiasi altra sostanza stupefacente”.

Gli organizzatori dell’evento si riservano il diritto di prendere una decisione definitiva sul divieto di comportamento all’interno dello stadio, che deve essere rispettata”. Alcuni paesi europei consigliano ai visitatori del Qatar di “vestirsi in modo modesto” in pubblico. Hanno avvertito che è un reato bere alcolici o essere ubriachi in pubblico. La pena detentiva potrebbe arrivare a sei mesi oppure si rischia una multa tra le varie punizioni.

Con le temperature previste a Doha che raggiungeranno i 30°C di giorno, i tifosi potrebbero essere tentati di togliersi la maglietta per rinfrescarsi. Ma sono stati avvertiti che ciò non sarà approvato. I tifosi saranno indirizzati ai chioschi del campo per acquistare cibo, acqua e altre bevande analcoliche. Gli oggetti vietati sono elencati dalla Fifa come “bottiglie, tazze, barattoli, lattine o qualsiasi altra forma di recipiente chiuso o tappato che possa essere lanciato o causare lesioni”.

Le linee guida per gli stadi indicano chesono vietati anche gli articoli alimentari di qualsiasi tipo, tranne se acquistati all’interno dello stadio o se sono necessari dal punto di vista medico o per i bambini o i neonati”, una mossa che probabilmente aiuterà gli sponsor del torneo a fornire cibo. Sono vietati anche i “palloni gonfiabili” e “altri oggetti gonfiati o gonfiabili, come i palloncini”. I bastoni da selfie sono vietati, così come i treppiedi, i binocoli e non è consentito fotografare il personale di sicurezza in uniforme.

Una sezione successiva del Codice sottolinea che è vietato qualsiasi materiale di “natura politica, offensiva e/o discriminatoria, contenente diciture, simboli o qualsiasi altro attributo volto alla discriminazione di qualsiasi tipo”. I tifosi sono stati visti suonare i clacson a Doha durante la preparazione del torneo, anche se le vuvuzelas non sono permesse negli stadi.

Le trombe di plastica sono state un suono familiare durante i Mondiali di calcio in Sudafrica, anche se il loro suono costante da parte dei tifosi ha diviso l’opinione pubblica. In particolare il suono è stato criticato dai telespettatori. Sono vietati anche gli strumenti musicali che non passano facilmente attraverso lo scanner a raggi X. Questo a meno che i tifosi non abbiano ricevuto l’autorizzazione dagli organizzatori dell’evento prima della partita.

Il documento aggiunge: “L’organizzatore dell’evento può richiedere ai fan di smettere di usare strumenti musicali se il suono emesso dal rispettivo dispositivo interferisce con le operazioni dell’evento o con il divertimento degli altri possessori di biglietti. Sono vietati anche i dispositivi elettronici, meccanici o manuali che producono rumore o altri suoni eccessivamente forti, come vuvuzelas, fischietti, altoparlanti ecc…”.

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