La scelta fatta dall’allenatore portoghese divide i tifosi. Ma in cosa consiste esattamente? Scopriamolo insieme.
Considerato come uno degli allenatori più forti e apprezzati del mondo, nell’ultimo periodo Mourinho è tornato a far discutere. Ma stavolta non per le sue abilità calcistiche o tattiche, bensì per una scelta che ha coinvolto le sue passate esperienze.
Ha allenato il Real Madrid, l’Inter Milano e l’FC Porto. José Mário dos Santos Mourinho Félix è nato il 26 gennaio 1963. Suo padre ha giocato a livello professionistico con l’Os Belenenses e il Vitória de Setúbal. Non solo vanta una presenza anche con la sua nazionale portoghese. Fin da piccolo, il calcio è stato una parte importante della sua vita. La possibilità di diventare un manager di alto livello è arrivata nel settembre 2000, quando Mourinho è diventato allenatore del Benfica.
Due anni dopo approda invece al Porto, con il quale vince la Priemiere Liga e la Champions League. Ed è proprio in questo periodo che si fa conoscere. Infatti nel giro di due anni viene nominato manager del Chelsea, mentre 4 anni dopo passa all’Inter, con il quale vince la Serie A e la Champions League. Successivamente si trasferisce in Spagna per allenare il Real Madrid, portandosi a casa una Liga e una Copa Del Rey. Nel 2014 è passato al Chelsea, ma l’anno successivo viene licenziato a causa degli scarsi risultati ottenuti con la squadra.
Mourinho non si tira mai indietro dalle controversie e dalle polemiche che lo vedono protagonista. Spesso finisce nei guai per il suo carattere irriverente e che alcuni definiscono addirittura arrogante. Stavolta però è tornato sotto i riflettori per un motivo completamente differente, a almeno in parte.
Il tatto di Mourinho
L’allenatore della Roma ha rivelato poco tempo fa di essersi fatto un tatuaggio. Proprio così. Ma non si tratta di un tattoo qualsiasi. Infatti quest’ultimo rappresenta alcuni dei suoi successi ottenuti durante la sua carriera: rappresenta il trionfo del Manchester United in Europa League nella stagione 2016/17.
Infatti José ha guidato la squadra inglese al suo primo titolo europeo nel 2008, battendo l’Ajax durante la finale tenutasi a Stoccolma. Ha terminato la stagione aggiudicandosi tre trofei, come si può notare anche dal tatuaggio. Mourinho ha così conquistato la sua seconda Europa League della sua carriera, dopo averla vinta nel 2003 con il Porto. Un anno dopo ha vinto anche la Champions League con il Porto, prima di vincerla nuovamente nel 2010 con l’Inter.
Dopo l’introduzione di una nuova competizione europea nella scorsa stagione, Mourinho ha deciso di diventare il primo manager a vincere la prima Europa Conference League. La Roma ha vinto il torneo. Ciò significa che l’ex capo dello United ha vinto tutte e tre le competizioni europee per club, per un totale di cinque successi.
Per celebrare questo risultato, l’ex calciatore si è fatto fare un tatuaggio sul braccio destro per ricordare ognuno di questi successi: è stato disegnato un tatuaggio di ogni trofeo, con i colori del club con cui li ha vinti. Sulla decisione di incidersi la pelle, Mourinho ha dichiarato: “Questo è il mio tatuaggio. La gioia del popolo romano mi ha portato a farlo. Poi ho pensato a qualcosa di speciale, qualcosa che onorasse tutti i club dove ho vinto le competizioni europee. Allo stesso tempo, volevo un tatuaggio unico, che, per ora, sono l’unico a poter avere.
