E voi perché vi fate un tatuaggio?

Siamo così abituati a parlare di tatuaggi sul nostro sito, che a volte ci dimentichiamo di un concetto basilare: perché ci si deve fare un tatuaggio? Quali sono le motivazioni che spingono tantissime persone a introdurre un nuovo tattoo nella loro vita? Quali sono le ragioni che inducono vip e persone comuni a tatuare una scritta, un disegno, un numero o un altro elemento di body art sulla propria pelle?

Un’abitudine molto antica

Come potrete facilmente immaginare, l’arte di dipingere la pelle con decorazioni o con segni indelebili è piuttosto antica. Sia sufficiente ricordare, in tal proposito, che erano molte le tribù che utilizzavano i tatuaggi per potersi riconoscere, per poter comunicare, per poter esorcizzare la paure o più semplicemente per poter abbellire il proprio corpo.

Nel corso dei secoli, le cose non sono cambiate di tantissimo. Anche oggi tante donne scelgono di tatuarsi poiché semplicemente sono spinte dalle stesse esigenze: quelle di abbellire e di comunicare agli altri un concetto del proprio animo. Altre volte, invece, le ragioni sono un po’ più complesse e profonde.

L’affermazione della propria identità

Di fatti, tatuare qualcosa sulla propria pelle significa cercare la propria identità e la propria affermazione attraverso un segno indelebile al quale evidentemente diamo molta importanza.

In tal senso, anche il tatuaggio fa parte di quell’insieme di elementi della comunicazione non verbale che in maniera molto potente possono trasmettere agli altri “qualcosa”: decorare il proprio corpo mediante un’immagine o una scritta può essere dunque il primo passo per una comunicazione che spesso fatica a decollare in altri termini, e che trova sbocco in un gradevole tatuaggio.

Generalmente, chi si tatua per questa motivazione (l’esigenza di comunicare qualcosa che non riesce a trasmettere in altre vie) di norma lo fa attraverso tattoo gentili e delicati, colorati, con richiami floreali. Oppure in maniera più irruenta e decisa, anche attraverso scritte che contengono messaggi molto chiari per chi legge.

Un’altra motivazione che è piuttosto comune è la necessità di dare sfogo alla propria storia, a fermare il tempo, un ricorso o un’emozione. E se anche risulta essere consigliabile non tatuarsi mai il nome del proprio fidanzato o del proprio marito (per scaramanzia, non solo!), tutto il resto non vi sarà certamente precluso. Via libera dunque a una data, a un segno, a un simbolo di una storia d’amore, a ricordi indelebili che faranno parte della vostra storia e dei vostri sentimenti.

Tra le altre ragioni che spingono le donne a tatuarsi c’è anche la possibilità di dare luce a momenti che hanno rivoluzionato la propria vita. Si pensi alle date di nascita che vengono generalmente impresse in caso di nascita dei propri figli, o al loro nome. Oppure anche ad altre necessità e ad altre situazioni, come una malattia che si è finalmente superata, una paura che si è sconfitta, la libertà che si è riconquistata, e tanto altro ancora.

Come se non bastasse quanto sopra, un altro motivo che ha indotto tante donne a tatuarsi è anche il valore “magico” che si è soliti attribuire al tattoo, interpretandolo come qualcosa di bene augurante.

Al di là delle vostre motivazioni, quel che risulta essere certo è che i tatuaggi sono sempre più diffusi, e sono sempre più vari. Per poterne avere una certezza provate a dare uno sguardo alla gallery che sotto abbiamo avuto modo di individuare e di condividere con tutte voi. Tantissime foto che vi permetteranno di avere una panoramica un po’ più chiara del prossimo tattoo che potrebbe essere il caso di realizzare sulla vostra pelle. Dateci uno sguardo attento e fateci sapere che cosa ne pensate!

Impostazioni privacy