Farsi un tatuaggio in gravidanza è sicuro?

Anche se i rischi per una persona sana sono bassi, è bene rammentare che farsi un tatuaggio equivale a incrementare, pur lievemente, il rischio di contrarre malattie come l’epatite. C. E che anche gli inchiostri possono avere effetti negativi sul proprio organismo. Tenendo conto che tutto ciò potrebbe impattare sulla salute del nascituro… farsi un tatuaggio in gravidanza è sicuro? Conviene? Non sarebbe meglio attendere tempi più propizi?

Si può fare un tatuaggio in gravidanza?

In linea di massima potrebbe non essere opportuno tatuarsi un nuovo tatuaggio durante la gravidanza per diversi motivi.

In primo luogo, c’è un aspetto puramente medico: gli esperti sono oramai giunti a un accordo, e consigliano alle donne di non farsi tatuare mentre sono in attesa, aspettando fino a dopo la nascita del bambino e fino al termine dell’allattamento. Ma perché?

Prima di tutto, come abbiamo già anticipato in apertura di questo approfondimento, farsi un tatuaggio aumenta il rischio di contrarre varie infezioni, tra cui alcune piuttosto gravi, come l’epatite. Durante la gravidanza, è facile trasmettere al bambino qualsiasi infezione attraverso il sangue, che circola in comune.

Non solo: le infezioni possono essere trasmesse anche dopo la gravidanza, durante l’allattamento, poiché il latte è un fluido corporeo potenzialmente portatore di agenti patogeni che hai contratto attraverso il sangue. È dunque un comportamento intelligente quello di ridurre al minimo tutte le potenziali fonti di infezioni durante la gravidanza, sia per la tua salute che per quella del tuo bambino.

In secondo luogo, secondo una ricerca condotta qualche anno fa dall’American Pregnancy Association, ci sono pochissime informazioni disponibili sulla sicurezza degli inchiostri per tatuaggi durante la gravidanza. E… l’incertezza scientifica crea sempre molti pericoli sconosciuti sugli impatti chimici sulla salute materna e prenatale. Gli esperti sanno che è possibile che le sostanze chimiche contenute nell’inchiostro per tatuaggi possano influenzare lo sviluppo del bambino durante le prime dodici settimane di sviluppo, quindi è bene evitare il  tatuaggio durante la gravidanza e l’allattamento anche per queta motivazione.

Quali impatti della gravidanza sui tatuaggi attuali?

Se si decide di farsi un tatuaggio, tenendo conto e accettando i rischi critici per la salute che abbiamo presentato nelle scorse righe, è bene comunque riflettere sul fatto che vi siano ancora due grandi rischi estetici che dovrebbero mettere in guardia la donna sul rapporto tra gravidanza e tatuaggi. Ovvero, i tatuaggi esistenti, in particolare quelli sull’addome e sul seno, saranno soggetti a scolorimento e distorsione a causa della trasformazione del proprio corpo.

La gravidanza impatta infatti in maniera importante su ogni centimetro del proprio corpo, e non c’è da stupirsi che la propria pelle sia destinata a cambiare drasticamente, soprattutto nelle zone in cui la pelle si distende e si rimodella per fare spazio alla crescita del bambino. Questo significa che l’inchiostro su questa pelle così “mutevole” sarà facilmente scolorito e distorto.

Insomma… rimanere incinta cambierà non solo la tua vita e la tua famiglia, ma anche il tuo tatuaggio!

Se possibile, quando deciderai di farti tatuare l’addome, sarebbe meglio farlo dopo aver dato alla luce il proprio ultimo figlio, o dopo aver preso la decisione definitiva di non avere un bambino. I cambiamenti cutanei che si verificano durante la gravidanza avranno infatti effetti irreversibili sul tatuaggio. E, purtroppo, nemmeno un ritocco del tatuaggio può darti la speranza che questi cambiamenti possano essere riequilibrati. Basti considerare al fatto che la gravidanza porta a smagliature profonde e a scolorimenti della pelle, soprattutto nella zona della pancia, che si espande con la crescita del bambino.

Come contenere il rischio di deformazione del tatuaggio

Se hai già tatuaggi sull’addome e su parti del corpo che tendono a cambiare radicalmente con la gravidanza, non farti prendere dal panico!

Puoi innanzitutto contattare il tuo tatuatore per avere consigli su come prenderti cura dei tatuaggi esistenti durante la gravidanza. Assicurati di idratare la pelle regolarmente, poiché la corretta cura della pelle è un modo provato per migliorare l’elasticità, la forza e l’aspetto della cute.

La maggior parte dei professionisti consiglia di utilizzare lozioni senza profumo, vaselina o olio di cocco. Le condizioni della pelle – incinta o meno – variano sempre da persona a persona, per cui si consiglia di parlare con il proprio medico delle proprie esigenze di cura della pelle personalizzate. È estremamente importante mantenere sani gli strati protettivi della pelle, non solo per preservare i tatuaggi durante la gravidanza, ma anche per mantenere il proprio corpo al sicuro da infezioni che potrebbero colpire te e il tuo bambino.

E i tatuaggi temporanei all’henné? Sono sicuri?

I tatuaggi all’henné completamente naturali sono tecnicamente sicuri per le donne in gravidanza, ma bisogna essere sempre attenti e consapevoli. Secondo l’American Pregnancy Association, per esempio, i prodotti puri e naturali che macchiano la pelle di arancione, rosso e marrone sono sicuri per tutti, e anche per le donne in gravidanza.

L’henné nero, tuttavia, contiene una sostanza chimica potenzialmente pericolosa chiamata parafenilendiammina. Questa sostanza non è sicura per le donne in gravidanza e, dunque, prima di decidere di farsi un tatuaggio con l’henné, sarebbe bene parlarne con uno specialista.

Conclusioni

Insomma, probabilmente non vale la pena rischiare di farsi un tatuaggio in gravidanza, perché questa pratica potrebbe incrementare il rischio di contrarre varie infezioni e ci sono pochissime informazioni disponibili sulla sicurezza degli inchiostri per tatuaggi durante la dolce attesa.

Si tenga conto poi che, la gravidanza avrà un effetto sull’aspetto dei tuoi tatuaggi attuali, e che, in particolare i tatuaggi sull’addome e sul seno, saranno soggetti a decolorazioni e distorsioni. I tatuaggi su mani, gambe, braccia, spalle e schiena non saranno invece così drammaticamente influenzati dalla tua dolce attesa.

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