Il Galles diventa il simbolo dei Mondiali in Qatar, ma non per i risultati calcistici

In questi Mondiali del Qatar sta spopolando un tatuaggio decisamente unico ma molto significativo. Avete idea di cosa possa rappresentare?

I Mondiali del Qatar sono in pieno svolgimento e il vincitore verrà decretato  straordinariamente alcuni giorni prima di Natale. Caso più unico che raro ma a causa delle alte temperature del paese ospitante, questa edizione non si è potuta svolgere durante il periodo estivo.

tatuaggio Mondiali
Canva photo

Cominciato il 20 novembre, il torneo ha appena concluso le qualificazioni agli ottavi, che hanno visto l’esclusione di squadre di grande rilievo come il Belgio e la Germania, vincitrice dei Mondiali del 2018, tenutosi in Russia. Insomma un’edizione che sicuramente continuerà a riservarci parecchie sorprese. Chissà chi riuscirà a prevalere? Una cosa è certa: solo il tempo ce lo dirà!

L’omaggio dei fan

Sono moltissimi i fan che si sono recati in Qatar per tifare la loro Nazionale. Tra gioia, stupore e divertimento, hanno condiviso con i calciatori grandi emozioni, gli hanno spronati per dare sempre il meglio di sé.

tatuaggio Galles
Twitter photo

Come già saprete, sono state 32 le squadre che si sono qualificate per questa edizione e tra le ultime tre che sono riuscite a passare il turno troviamo anche il Galles. Una vera e propria sorpresa considerato che si tratta solamente della seconda partecipazione di questa squadra al torneo. La prima volta è avvenuta nel lontano 1958, quando riuscì ad arrivare ai quarti.

Questa volta invece non ha raggiunto gli ottavi ma è stata comunque un’impresa storica per un paese che conta poco più di 3 milioni di abitanti. Questo enorme traguardo è stata accolto con grande soddisfazione dai gallesi, alcuni dei quali hanno deciso di imprimersi la propria pelle con un ricordo di questa partecipazione straordinaria del Galles ai Mondiali.

Ancora qui…

Se avete seguito i Mondiali di calcio, probabilmente avrete sentito qualche interpretazione della canzone popolare gallese Yma o Hyd. Il brano di Dafydd Iwan, che significa “ancora qui”, è diventato negli ultimi anni un inno per i tifosi del Galles. La frase è diventata anche un tatuaggio popolare, e non solo per i tifosi di calcio. Gli studi di tatuaggio hanno dichiarato di aver notato un aumento dei tatuaggi a tema gallese dall’inizio della Coppa del Mondo.

Uno dei fan che ha optato per questo tatuaggio si chiama Per James Edwards, cresciuto nel Pembrokeshire: il suo disegno riflette il suo orgoglio gallese, ma anche qualcosa di più personale: “Ci piace il significato che c’è dietro: nonostante tutto quello che ci è stato lanciato contro come nazione, siamo ancora qui. La canzone ha guadagnato ulteriore popolarità con i Mondiali, e ha detto che questo ha influenzato la sua scelta di tatuarsi questo simbolo.

Ricorda anche la prima volta che ha sentito Yma o Hyd, in un pub di Baku, in Azerbaigian, nel 2019. “È stata la prima volta che ricordo davvero che i tifosi gallesi l’abbiano cantata correttamente”, ha aggiunto. È la prima Coppa del Mondo della mia vita, ci siamo andati vicini molte volte ma arrivare finalmente alla Coppa del Mondo, alla quale stavo per andare finché non mi sono ammalato, è un risultato incredibile”.

Yma o Hyd è stato originariamente registrato nel 1981 e pubblicato nel 1983. Dopo che il Galles si è qualificato per il torneo lo scorso giugno, il brano ha ricevuto una valanga di streaming e ha occupato per breve tempo il primo posto della classifica di iTunes. Racconta la storia di come la lingua e la cultura gallese siano sopravvissute per oltre 2.000 anni contro ogni previsione. Il ritornello recita: “Er gwaetha pawb a phopeth, ry’n ni yma o hyd”, che si traduce come “Nonostante tutti e tutto, siamo ancora qui”. Si tratta di una canzone di sopravvivenza che risuona con le persone in vari modi.

L’orgoglio dei tifosi

Anche Huw Roberts di Cardiff, si è ispirato al Galles per incorporare Yma o Hyd in un tatuaggio. Ha prenotato il tatuaggio a marzo per assicurarsi che fosse guarito prima della Coppa del Mondo in Qatar, dove si è recato per vedere il Galles affrontare gli Stati Uniti. “Rimarrà per sempre, proprio come la lingua e la cultura gallese, ha detto. “La canzone ha acquisito importanza, così come la lingua e la cultura gallese, non sta scomparendo come qualcuno potrebbe sperare e ovviamente i Mondiali di calcio l’hanno portata alla ribalta”.

Lisa Williams, residente a Flintshire, ha scelto Yma o Hyd accanto a un narciso come simbolo del suo orgoglio gallese. “Siamo ancora qui e questo è molto importante”, ha detto. “È una bella sensazione, ho ricevuto molti complimenti. È bello vedere che tutti postano i loro cappelli e le loro magliette su Twitter e io l’ho sempre con me”. Una volta capito il significato della canzone, è molto emozionante e vedere i tifosi che la cantano è fantastico. Noi persevereremo e andremo avanti a prescindere da ciò che gli altri cercheranno di imporci, siamo ancora gallesi e lo saremo sempre”.

Anche Steve White, originario di Rhosneigr, ma che ora vive a Manchester, si è fatto un tatuaggio per simboleggiare il suo orgoglio gallese. “Ho alcuni tatuaggi e questo è sicuramente il mio preferito. La canzone Yma o Hyd, per me, è sinonimo di Scarlets (squadra di rugby) da sempre”. Mi ricorda quanto sono orgoglioso di essere gallese. Per me racchiude benissimo la mentalità gallese”, ha detto.

“Potete provare a metterci in difficoltà, a volte potete batterci, potete insultare la nostra lingua, il nostro patrimonio e la nostra cultura quanto volete, perché non importa. Siamo ancora qui. Come si può non provare passione per questo?”. Nonostante non sia un appassionato di calcio, ha detto che sentire la folla cantare Yma o Hyd gli ha fatto venire la pelle d’oca.

Impostazioni privacy