Irama torna di nuovo sotto i riflettori ma stavolta rivela alcuni particolari scottanti sulla sua vita privata.
Filippo Maria Fanti, conosciuto da tutti come Irama, è salito alla ribalta con il celebre programma di Canale 5, Amici, condotto dall’inimitabile Maria De Filippi. Quest’ultima infatti ha iniziato a condurre il talent nel corso della prima stagione sostituendo Daniele Bossari. In questi anni lo show, che a quel tempo era chiamato Saranno Famosi, è riuscito a sfornare tantissimi talenti, come Alessandra Amoroso ed Emma Marrone, che sono riuscite a conquistare milioni di fan.
Tra questi troviamo anche Irama, che ha partecipato all’edizione del 2017, uscendone poi vincitore. Non solo, successivamente è perfino salito su uno dei palchi più noti d’Italia, il palco dell’Ariston, partecipando al Festival di Sanremo, sia nell’edizione dei Giovani che in quella dei Big. In quest’ultima si è classificato quarto con il brano Ovunque sarai. Il cantautore di Massa Carrara comunque non smette mai di stupirci, sfornando un successo dietro l’altro. nell’ultimo periodo però ha deciso di rivelarci alcuni dettagli che lo hanno caratterizzato fin dagli inizi della sua carriera.
Irama e i suoi tattoos
Classe 1995, il cantante sta vivendo un momento di grande successo, portando la sua musica in giro per l’Italia. Si tratta di una musica semplice ma ricca di significato che sta raggiungendo milioni di persone e ottenendo i favori del pubblico italiano, soprattutto dei giovanissimi, che si rispecchiano nelle parole e nei modi di fare del giovane musicista.
Irama ha raggiunto più volte la cima delle classifiche musicali, dove è rimasto per diverse settimane, segno che l’ex allievo di Amici ha finalmente fatto centro conquistando il cuore di milioni di persone. In un certo senso ha ottenuto una rivincita dopo la deludente esperienza a Sanremo, dove per poco non è riuscito a salire sul podio. Come molti già sanno, il cantautore ha una vera e propria passione per i tatuaggi, partendo dagli intriganti serpenti che avvolgono le sue braccia. Considerato che Irama ha una passione per la cultura egizia, all’interno di ciascun serpente si trova un simbolo egizio. Infatti, nel serpente tatuato sul braccio destro c’è “l’occhio di Ra”, un simbolo di protezione.
Invece, nei due serpenti incisi sulle dita della mano sinistra sono presenti gli “anelli shen”. Si tratta di amuleti che hanno il compito di proteggere la persona da qualsiasi forza negativa. Non solo altro che cerchi senza principio né fine che rappresentano anche l’eternità temporale. Ma per quale motivo il vincitore di Amici ha optato proprio per dei serpenti? Innanzitutto bisogna sottolineare come i serpenti siano ampiamente fraintesi. La maggior parte di loro è del tutto innocua per l’uomo, mentre solo una piccola parte è velenosa e rappresenta un vero pericolo. Spesso i serpenti velenosi vivono in zone selvagge e lontane dall’uomo. E anche quando mordono, è solo per autodifesa e per proteggersi. I serpenti non amano il contatto con l’uomo, quindi si allontanano e si nascondono nell’oscurità.
I serpenti
Quindi, il mix tra la storia religiosa e il pericolo reale che i serpenti sono stati ritenuti per molti secoli, ha fatto sì che il serpente diventasse il manifesto di un presagio di tutto ciò che è cattivo e sinistro. Come forse sapete, certe cose vengono sempre interpretate in modo diverso a seconda della cultura, della parte del mondo, del contesto storico e di molto altro ancora. Ogni cultura ha una visione e una percezione unica, anche quando si tratta di serpenti.
- Nelle culture africane, i serpenti sono considerati un simbolo di saggezza. Le persone considerano i serpenti come protettori e guardiani di luoghi e templi sacri. Storicamente, i serpenti erano visti come potenti protettori di dei e dee, come nell’antico Egitto.
- Nella mitologia greca, i serpenti erano considerati simboli di salute, ricchezza e medicina. Ecco perché il simbolo universale delle organizzazioni sanitarie di tutto il mondo raffigura un serpente. È il simbolo e il logo più comune delle strutture sanitarie, delle università, delle filiali farmaceutiche e di molto altro ancora.
- Nel buddismo e nell’induismo, il serpente rappresenta una divinità, la rinascita, la morte e la mortalità. È generalmente legato al simbolismo della trasformazione e della rinascita, grazie alla capacità dei serpenti di liberarsi della vecchia pelle e di averne una nuova.
- Nella cultura dei nativi americani, i serpenti sono visti come simboli di vita e di rinascita. Tuttavia, il simbolismo dei serpenti varia da una tribù all’altra.
Il serpente quindi può avere una serie di simbolismi diversi, che rappresentano qualcosa di positivo o di negativo. In generale, il simbolismo ruota attorno alla rinascita, al rinnovamento e alla trasformazione, grazie alla capacità del serpente di liberarsi della propria pelle, di guarirla e di farla apparire nuova. Altri significati e interpretazioni del serpente sono i seguenti:
- I serpenti spesso simboleggiano il ciclo della vita. In alcune culture, questi animali sono spesso raffigurati mentre si mordono la coda o si avvolgono su se stessi.
- Grazie alla capacità del serpente di liberarsi e guarire la propria pelle, che appare sempre nuova, i serpenti simboleggiano spesso anche l’immortalità.
- Poiché sono anche visti come simboli di fertilità e prosperità, sono spesso legati a rappresentazioni della Madre Terra o sono visti come il collegamento diretto degli esseri umani con la Madre Terra.
La confessione
Come spesso accade, i tatuaggi hanno un significato ben preciso ma nel caso di Irama le cose sono diverse. Questo almeno è ciò che ha rivelato in una recente intervista, dove ha spiegato anche il significato della sua vera e propria ossessione per le piume: “I tatuaggi per me sono una forma d’arte quando vado dal tatuatore lo lascio libero di fare”. Per quanto riguarda le piume, il simbolo che lo ha accompagnato nel corso di tutta la sua carriera, l’ex allievo di Amici ha dichiarato: “Sono un elemento che mi appartiene sia sopra che sotto il palco… le porto sempre, non fanno parte della mia cultura ma sono la mia identità”.
