Avete mai sentito parlare dei tatuaggi microrealistici? Si tratta di vere e proprie piccole opere d’arte sulla pelle, in grado di ritrarre l’approccio fotorealistico del tatuaggio coprendo solo una piccola area della cute.
Ora, se una cosa è certa sulla base delle dichiarazioni di alcuni degli studi di tattoo art più famosi del mondo, questa è il fatto che i tatuaggi con microrealismo stanno diventando molto noti e apprezzati in tutte le latitudini del mondo, confermando la loro straordinaria bontà.
Ma che cosa sono esattamente questi tattoo? Come scegliere quello che potrebbe fare al caso proprio? Scopriamolo insieme!
Tattoo microrealistici, un trend che sta esplodendo!
Tra i tattoo artist più famosi del mondo, a confermare che il trend dei tattoo microrealistici sta esplodendo è Ken Go, che ribadisce come uno dei motivi che ci spiega perché questa sia la tendenza del momento è che è la naturale evoluzione di un’altra tendenza, quella dei tatuaggi con le linee sottili che hanno dominato negli ultimi anni.
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Naturalmente, il fatto che i tatuaggi microrealistici costituiscono un vero e proprio mondo all’interno della tendenza dei tattoo permette a tutti coloro i quali si dichiarano interessati a farsene uno di… disporre di infinite opportunità.
Tuttavia, anche in questo caso Ken Go ci viene in aiuto, ricordandoci come esistano comunque delle richieste e delle preferenze che sembrano essere molto più frequenti rispetto alle altre.
In particolare, pur confermando che i tatuaggi in micro-realismo possono essere considerati a tutti gli effetti come delle piccole opere d’arte ritratte sulla propria pelle, c’è pur sempre una cosa che i clienti richiedono maggiormente: la realizzazione di un piccolo ritratto della loro famiglia o dei loro animali domestici.
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Insomma, esattamente come per anni è avvenuto nei confronti dei tatuaggi con le linee sottili, anche in questo caso il tatuaggio in microrealismo può essere considerato come una sorta di gioiello, per quanto è piccolo e prezioso, soprattutto in certe posizioni.
Con queste caratteristiche, peraltro, non stupisce che i soggetti più raffigurati siano le persone più care o gli animali, soprattutto se non sono più con noi. Ritrarre sulla propria pelle gli affetti più intimi è un modo simbolico per portarli sempre con sé e, guardando l’opera d’arte così ritratta sulla cute, ricordarsi di loro in maniera ancora più intensa.
Voi che ne pensate? Vi piacciono i tatuaggi microrealistici o preferite uno stile più tradizionale?
