Tatuaggio piede: come gestirlo e cosa fare dopo il tattoo!

Non tutti i tatuaggi sono uguali e, ovviamente, non tutte le procedure per “guarirli” correttamente sono identiche. Tant’è che le istruzioni per la cura successiva al tatuaggio sono di solito un insieme di regole generali, che sono poi declinate sulla base del cliente e di alcuni tatuaggi in particolare.

In tal proposito, i tatuaggi del piede sono uno dei più difficili da guarire, e alcune persone evitano addirittura di farsi tatuare un piede perché temono di affrontare un processo di guarigione doloroso o troppo difficile.

Proprio per questo motivo abbiamo voluto condividere alcune riflessioni, e diversi suggerimenti, che dovreste leggere per poter gestire al meglio il tatuaggio del piede.

tatuaggio piede
Credit foto: stock.adobe.com/o_lypa

Cosa fare dopo il tatuaggio al piede

Cominciamo dalle basi. Una volta che si è fatto un tatuaggio del piede, indossare scarpe chiuse è off limits per almeno un paio di settimane. Questo significa che probabilmente non vorrete farlo in pieno inverno!

Ma perché le scarpe rappresentano un “male” per la guarigione di un tatuaggio? È abbastanza semplice: in primo luogo la scarpa crea attrito contro la superficie del piede, causando irritazione o addirittura rimuovendo una parte dell’inchiostro del tatuaggio, lasciandovi così con un tatuaggio sbiadito. L’altro problema principale è che “soffoca” il tatuaggio, accumulando il sudore e non lasciandolo respirare. La combinazione di sudore, irritazione e mancanza d’aria è l’ambiente perfetto per batteri e infezioni.

Se tuttavia avete un lavoro o partecipate ad attività che richiedono di indossare scarpe strette e chiuse tutto il giorno, allora un tatuaggio al piede potrebbe non essere una buona idea – a meno che non lo si possa fare durante le vacanze, quando si hanno almeno due settimane per recuperare.

Peraltro, la tempistica dell’applicazione di un tatuaggio deve essere attentamente considerata anche se siete dei nuotatori: dovete infatti essere in grado di rimanere fuori dall’acqua per almeno due settimane e, quindi, sarà necessario integrare la possibilità di farsi un tatuaggio con il vostro personale programma di nuoto. Lo stesso vale per i bagnini, e per coloro che stanno andando in vacanza in un luogo di villeggiatura di mare.

Dimensione del tatuaggio al piede

Chiarito ciò, segnaliamo anche che la dimensione del tatuaggio avrà evidentemente un effetto diretto su quanto doloroso sarà il proprio piede dopo il tatuaggio. Dunque, se volete farvi un tatuaggio piccolo, magari grande come una moneta, la guarigione sarà probabilmente abbastanza facile. Basterà infatti mantenere pulito il tatuaggio e cercare di non indossare scarpe per un paio di settimane. D’altra parte, se invece volete ottenere un tatuaggio di più grande, che si estende su una buona parte del piede, dovreste compiere qualche attenzione in più.

Tatuarsi entrambi i piedi

E se avete intenzione di tatuarvi entrambi i piedi? Il consiglio è in questo caso di non tatuarli entrambi allo stesso tempo. Cercate insomma di andare avanti un piede alla volta: quando il gonfiore e il dolore si sono attenuati, allora potete procedere a tatuare l’altro piede.

Problemi tatuaggio al piede

Alcuni gonfiori e lievi lividi sono normali per i primi giorni dopo il tatuaggio. Di norma, infatti, il tatuaggio non fa molto male il giorno stesso della sua applicazione, quanto il giorno seguente. In ogni caso, anche se usciti dallo studio del tatuatore non sentite alcun male, dovreste comunque andare a casa e applicare immediatamente il ghiaccio. Alzate i piedi e leggete, giocate ai videogiochi e fate tutto ciò che vi serve per distrarvi dal desiderio di alzarvi e muovervi troppo.

Se tuttavia dovete necessariamente muovervi… è probabile che il giorno dopo pagherete questo “lusso” a caro prezzo. Ricordate anche che non è consigliabile lavare o applicare unguenti al vostro tatuaggio il primo giorno: dategli un po’ di tempo per “calmarsi” e seguite le indicazioni del vostro tatuatore.

Pulire il tatuaggio del piede

Quando giunge il momento di iniziare a lavare il tatuaggio dei piedi, è importante essere “gentili”. Usando solo la mano, applicate una piccola quantità di detergente delicato non profumato e privo di sostanze chimiche sul tatuaggio e procedete lentamente con un movimento circolare. Risciacquate poi con acqua fredda. Mentre lavate il tatuaggio, potreste sentire qualcosa di “viscido” sulla superficie: è il plasma, e vorrete certamente essere sicuri che sia completamente scomparso prima di finire il lavaggio!

Continuate così ad applicare acqua fresca e a fare movimenti circolari con la mano fino a quando non sentite più questa sostanza scivolosa. In caso contrario, il plasma si asciugherà sulla superficie della pelle e delle croste eventuali, rendendo poi la rimozione dolorosa.

Una volta che il tatuaggio è pulito, dovrete applicare qualcosa per mantenerlo umido, come una pomata o una lozione specifica. È generalmente una questione di preferenza, anche se il vostro tatuatore vi indicherà probabilmente alcuni prodotti preferenziali.

Gonfiore tatuaggio piede

Il gonfiore del piede è solitamente dovuto alla ritenzione idrica e alla scarsa circolazione della zona. Le persone che portano un peso extra o che soffrono di un disturbo che rallenta la circolazione sanguigna hanno dunque il più alto rischio di gonfiore del piede. Bevete dunque molta acqua, e Sentitevi liberi di sollevare i piedi e applicare il ghiaccio come necessario – potrebbe essere necessario farlo per un’ora al giorno per una settimana almeno.

Effetti collaterali tatuaggio del piede

Gonfiore, rossore, lividi e dolore sono normali per i tatuaggi ai piedi durante i primi giorni dalla loro applicazione.

Se tuttavia uno qualsiasi di questi effetti collaterali non si è attenuato dopo quattro o cinque giorni, o se è diminuito ma poi è peggiorato, potrebbe essere il momento di consultare un medico. I tatuaggi dei piedi sono infatti soggetti a potenziali attacchi batterici, poiché possono venire a contatto con enormi concentrazioni di germi. Se i vostri piedi non ricevono una buona circolazione, una piccola infezione potrebbe diventare molto rapidamente un pregiudizio più serio.

Conclusioni

In conclusione, ricordiamo che ci vogliono circa tre mesi perché la pelle umana si ristabilisca completamente dopo essere stata tatuata. Durante questo periodo, si accumulano milioni di cellule che ricoprono l’inchiostro e fino a quando il processo di guarigione non termina, il tatuaggio è vulnerabile a infezioni o irritazioni.

Dopo le prime due settimane critiche, potete comunque iniziare a indossare le scarpe quando necessario, cercando comunque di togliervi le scarpe il prima possibile per poi lavare e trattare immediatamente il tatuaggio. Tenetelo lontano dal sole il più possibile, e applicate una forte protezione solare quando esporrete i vostri piedi ai raggi UV.

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