Guadagnare con un tatuaggio? Scopri come si fa

Sono tanti i consumatori che scelgono di tatuarsi immagini di prodotti particolarmente amati. Cibo, bevande, abbigliamento, fino al settore automobilistico sembrano essere fonte di ispirazione. Secondo un’analisi condotta da “Compare marketing” nella classifica dei brand più tatuati troviamo nomi come Volkswagen, Jeep e Cadillac, ma anche McDonalds e Lego per citarne alcuni. Una scelta per i più coraggiosi. Ma come nasce questo filone e quali motivazioni ci sono dietro? Non è una scelta per tutti.

foto di un tatuaggi stile brand

Perché tatuarsi un logo? I casi più eclatanti

Di solito alla base c’è qualche iniziativa da parte delle aziende. Prendiamo ad esempio Domino’s Pizza che in Russia ha offerto pizza gratis per tutta la vita a 400 persone in cambio di un tatuaggio con il loro logo. Il lancio di questa proposta è durato solo 4 giorni perché troppe persone erano disposte ad inchiostrarsi il loro band. Ma Domino’s Pizza non è stato sicuramente il primo caso. Nel 1999 La Casa Sanchez di San Francisco ha offerto un pranzo gratuito per sempre a chi si tatuava il logo del ristorante messicano. Nel 2014 la Reebok aveva lanciato una campagna secondo cui chi fosse stato disposto a tatuarsi il logo dell’azienda avrebbe vinto i loro prodotti per una cifra di 5.800 dollari. Nel 2016 anche un ristorante Australiano ha avuto la stessa idea in cambio di hamburger per tutta la vita.

Ma nei primi anni 2000 c’era anche chi si rendeva disponibile e quindi vendeva la propria pelle ai marchi per farsi tatuare, diventando così a tutti gli effetti una pubblicità vivente. Nel 2005 il sito Goldenplace.com ha pagato ben 10.000 dollari una signora disposta a tatuarsi il proprio logo. Avere qualcosa in cambio sembra porti una sorta di offuscamento mentale per cui le persone sono disposte a mettere da parte il raziocinio e a cedere a compromessi, anche importanti.

Il legame emozionale

Anche l’affinità con le associazioni, iniziative o aziende che condividono gli stessi valori porta a tatuarsi. Sentire un legame emozionale con un marchio nella nostra epoca fatta di consumismo, sembra essere una buona motivazione per imprimere per sempre un brand. Sul blog dell’azienda Anytime Fitness, nota catena di palestre, in tanti discutono sull’appartenenza con il marchio in questione e della rassicurante sensazione di sentirsi parte di una comunità. Sembrerebbe che più di 2000 persone abbiano il loro logo tatuato. La Lego è un altro brand tra i più tatuati. Il marchio negli ultimi anni cerca sempre più l’interazione con una fascia adulta, i così detti nostalgici, disposti quindi anche a tatuarsi volentieri il loro mattoncini o il loro simbolo perché legati sentimentalmente ai loro giocattoli.

Alcuni tatuaggi che rappresentano loghi di famosi brand

Si può dire quindi che un brand tatuato acquisisce un significato molto personale. Ma quello che ci si chiede è: lo stresso significato e sensazione di appartenenza sarà uguale magari fra 20 anni?

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