Piercing all’orecchio. Tutti ma proprio tutti i nomi e dove puoi farli

Si fa presto dire piercing all’orecchio. In realtà, con così tanti posti da forare, sono numerose le tipologie di piercing che possono essere realizzate in questa parte del corpo.

Nel nostro odierno post cercheremo di trattare questo argomento con la giusta completezza e consapevolezza, condividendo con tutti i nostri lettori quali sono le principali tipologie di piercing all’orecchio e quali sono le loro caratteristiche.

tutti i piercing nomi
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Rimbocchiamoci dunque le maniche e cominciamo!

Piercing al lobo

Il piercing al lobo è probabilmente la tipologia di piercing all’orecchio più famosa: si trova nella parte inferiore dell’orecchio, la più carnosa, e proprio per questo motivo è anche una delle opere di body art meno dolorose da realizzare. Il tempo di guarigione è di poche settimane. Maggiore è invece la sua versatilità, considerato che si potranno sperimentare tutti gli stili che si preferisce!

Piercing lobo superiore

Una variante al primo piercing è il piercing al lobo superiore, un’aggiunta particolarmente elegante al posizionamento sul lobo standard. Così come i primi, anche questi piercing sono relativamente poco dolorosi e hanno un tempo di guarigione breve, di circa 6-10 settimane. Si tratta di una scelta relativamente comune, soprattutto se abbinata al piercing al lobo “principale”. È invece più rara trovare questo piercing da solo.

Piercing Helix

Molto di tendenza è anche il piercing Helix, o il piercing alla cartilagine. Si trova sul lato superiore dell’orecchio esterno e può essere singolo, doppio o triplo a seconda delle proprie caratteristiche. Rispetto ai piercing più comuni al lobo, il piercing Helix può fare un po’; più male (ma la questione è soggettiva). Più lunghi sono anche i tempi di guarigione (alcuni mesi): durante questo periodo è preferibile evitare di cambiare l’orecchino e dormire sul lato in cui si è effettuato l’intervento.

Piercing forward Helix

Una variante del piercing Helix è quello sull’area cartilagine esterna, rivolta in avanti, sopra il tragus. Di norma sono considerati dei piercing un po’ più dolorosi di tutte le alternative che sopra abbiamo condiviso insieme, anche se – ribadiamo – molto dipende dalla propria tolleranza personale. La guarigione è ancora più lunga.

Piercing Daith

Un po’ meno frequenti sono i piercing Daith, che sono posizionati sopra il condotto uditivo e si trovano dunque sul piccolo lembo di cartilagine dell’orecchio interno. Così come l’alternativa precedente, anche questi piercing sono ritenuti un po' dolorosi e hanno un periodo di guarigione piuttosto esteso.

Conch piercing

Negli ultimi anni i conch piercing hanno ottenuto un crescente successo, divenendo un’opzione di posizionamento su cui moltissime donne hanno scelto di scommettere con fiducia.

conchiglia piercing
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Il piercing a conchiglia può essere interno o esterno e può essere adattato facilmente da un piercer professionista a seconda della forma del proprio orecchio. Il livello di dolore è molto simile a quello degli altri piercing che vengono effettuati sulla cartilagine, richiedendo identico periodo di tempo per la completa guarigione.

Trago Piercing

Il piercing Trago è un altro piercing che viene effettuato sulla cartilagine, questa volta sul piccolo lembo di pelle che copre parzialmente il condotto uditivo. Si tratta di un piercing che sta crescendo notoriamente di popolarità, e che è meno doloroso di quanto si possa immaginare.

trago
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Il posizionamento qui richiede circa due o tre mesi per guarire e, visto il punto esatto in cui è fatto, è preferibile evitare di indossare per un po’ di tempo cuffie e auricolari.

Snug Piercing

Passiamo dunque agli Snug piercing, o piercing anti-elica: si trovano sulla cartilagine presente tra il cono interno e il bordo esterno dell’orecchio. Sebbene il posizionamento sia ambito da moltissime donne, non tutte possono permettersi di farselo, considerato che molto dipenderà dalle caratteristiche del proprio orecchio. Si tratta anche di uno dei piercing più dolorosi in assoluto, con un periodo di guarigione di almeno quattro mesi.

Rook Piercing

Chiudiamo infine con i Rook piercing, che sono quelli che vengono realizzato sulla cresta, tra la parte interna e quella esterna dell’orecchio superiore. Sebbene siano meno comuni di altri piercing interni, sono sempre più apprezzati dalle donne che desiderano personalizzare in modo più originale il proprio orecchio.
Anche questi possono non essere adatti a tutte le forme di orecchio, hanno lunghi periodi di guarigione e sono collocati nella parte alta della scala del dolore.

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