Perchè è proprio questo il piercing che fa più male in assoluto, ma soprattutto: è vero?

I maschietti che stanno per leggere questo post sono avvisati: potrebbe contenere qualche informazione molto… sensibile!

Di fatti, nel nostro odierno approfondimento vogliamo parlare del piercing che fa più male in assoluto ma che, non per questo, non viene sostenuto con favore da molti uomini.

piercing doloroso
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Parliamo naturalmente del piercing genitale che… forse vi fa inorridire, o forse non siete sicuri che ne valga la pena. Scopriamolo insieme!

Che cos’è il piercing genitale

Esistono diversi tipi di piercing genitali e la quantità di dolore associata a ciascuno di essi varia a seconda della posizione in cui viene realizzato.

Il tipo più comune di piercing genitale è il piercing che viene applicato sulla parte superiore del pene: di norma questo piercing non è ritenuto il più doloroso e tende a guarire rapidamente.

Altri tipi di piercing genitali molto diffusi sono il piercing al frenulo, che viene fatto attraverso la pelle tra l’asta e il glande del pene, e il piercing allo scroto, che invece viene fatto attraverso la pelle dello scroto. Si tratta di due scelte che sono più dolorose della rima alternativa ma, comunque, guariscono comunque in tempi relativamente brevi.

Generalmente, comunque, il piercing genitale è collocato in una posizione piuttosto elevata nella scala del dolore, soprattutto per quegli uomini che manifestano un livello di sensibilità particolarmente alto.

I pro e i contro del piercing genitale

Sono molte le ragioni per cui le persone scelgono di farsi un piercing genitale, dall’estetica al piacere sessuale. Tuttavia, ci sono anche alcuni potenziali aspetti negativi da considerare prima di fare il grande passo.

piercing doloroso
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Ecco allora alcuni dei pro e dei contro del piercing genitale.

Pro

  • Estetica: per molte persone, il fascino del piercing genitale è semplicemente l’aspetto estetico. Può aggiungere un po’ di interesse visivo in più al vostro corpo, rendendolo ancora più compiacente e stimolante
  • Piacere sessuale: un’altra ragione comune per farsi un piercing genitale è che può aumentare il piacere sessuale per entrambi i partner. La stimolazione aggiuntiva può essere estremamente piacevole e può contribuire a vivacizzare la vita sessuale
  • Espressione di sé: per alcune persone il proprio corpo è una tela per l’espressione di sé. I piercing genitali possono essere un modo per esprimere la propria individualità e mostrare al mondo chi si è.

Contro

  • Dolore: non si può negare che i piercing genitali possano essere piuttosto dolorosi. La zona è sensibile e gli aghi utilizzati sono di solito piuttosto grandi, quindi non si tratta di un’esperienza indolore. Se avete una bassa tolleranza al dolore, questa potrebbe non essere la scelta giusta per voi
  • Rischio di infezione: poiché i genitali sono un’area così sensibile, c’è sempre un rischio di infezione quando ci si fa fare un piercing di qualsiasi tipo. Assicuratevi di ricercare con attenzione il vostro piercer e di assicurarvi che sia in grado di utilizzare gli strumenti adatti e suggerirvi l’after care più opportuna.

Quanto fa male il piercing ai genitali?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché ognuno prova dolore in modo diverso. Detto questo, la maggior parte delle persone riferisce che il piercing genitale è meno doloroso del previsto, con il dolore che è spesso descritto come simile a un forte pizzico o a una puntura. È importante tenere presente che il dolore dura solo per un breve momento e si attenua rapidamente.

Come curare il piercing ai genitali

La cura dei piercing genitali è importante per prevenire le infezioni e favorire la guarigione. Ecco alcuni consigli:

  • lavare la zona con acqua calda e un detergente consigliato per due volte al giorno
  • applicare lo spray o la lozione per la cura del piercing come indicato dal piercer
  • evitare l’attività sessuale per almeno 4 settimane
  • indossare abiti larghi e comodi
  • evitare di toccare o strofinare il piercing
  • se si notano arrossamenti, gonfiori o perdite, contattare il piercer o il medico.

Fin qui, qualche spunto a cui abbiamo dedicato attenzione orientando le nostre considerazioni soprattutto sulla popolazione maschile (ma, naturalmente, esistono anche i piercing ai genitali femminili, di cui parleremo in un separato approfondimento).

Voi che ne pensate? Ve ne fareste mai uno?

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