Vittorio Sgarbi la pensa decisamente all’antica, potremmo definire le sue idee da Medioevo. Il critico d’arte ha definito una donna dello spettacolo bellissima come una Venere prima che si rovinasse. A cosa si riferiva? Ma ai tatuaggi. E’ ancora comune infatti l’idea che una persona che sceglie di tatuarsi diventa automaticamente brutta perché rovina il proprio corpo.
Vittorio Sgarbi rimane ancorato alle idee del passato e nel parlare di una sua storica ex la definisce una “Venere, bellissima”, prima che si rovinasse. Il critico d’arte si riferiva ad Elenoire Casalegno, con la quale ha avuto una lunga storia d’amore diversi anni fa. La donna ha cambiato man mano il proprio corpo facendo diversi tatuaggi e questo, secondo Sgarbi, l’avrebbe imbruttita.
Vittorio Sgarbi da Medioevo sui tatuaggi
Si sà però che le idee di Vittorio Sgarbi sono abbastanza arcaiche e radicate in modi di pensare decisamente lontani dal mondo moderno. Conservatore fino al midollo, Sgarbi aveva dato già cenni sulla sua arretratezza, aveva detto parole arcaiche in diretta tv, ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me. Il critico ha risposto a una domanda della conduttrice che gli chiedesse se fosse in grado di fare la lavatrice. Lui ha risposto: “No, io non faccio nulla. Io ho una visione e ti devo dire una cosa: le donne devono stare in casa e gli uomini devono andare fuori”. Insomma il suo pensiero non è di certo legato solo ai tatuaggi.
Medioevo? La conduttrice campana ha voluto rispondere in modo ironico, “Posso dire che hai quasi ragione? La penso come te! Noi donne a casa!”, ma questo ha scatenato il web e non è andata di certo meglio quando si sono affrontati altri argomenti. In diretta da Raffaella Carrà nel programma “A Raccontare Comincia Tu” aveva definito la sua ex Elenoire Casalegno una donna bella, ma che si è rovinata da sola. Vediamo in che modo!
“È durata poco, per un tempo breve – ha rivelato il sindaco di Sutri e deputato del gruppo misto – Lei si è fatta riconoscere. Per me c’è stato un palcoscenico e lei è apparsa al mondo, una meraviglia. Come Venere che sorge dalle acque. Potevo fare il suo agente più che il suo amante”. In merito alla sua bellezza dichiarò:“La Casalegno era una bellezza pura, poi si è coperta di tatuaggi. “Poi si è coperta di tatuaggi e io ho aperto una polemica con lei, che era una bellezza pura”.
Vittorio ed Elenoire si lasciarono anche per questo motivo: “non si rovina un’opera d’arte con uno stupido graffio”, sosteneva il critico. E alla discussione la ex come rispose? La conduttrice di Vite da Copertina dichiarò: “Sono una ragazza, non sono un quadro”.
