Tatuaggio disastroso: se lo hai fatto anche tu potresti pentirti

A volte può capitare che un tatuaggio possa sembrare storto e/o “deformato”, e la prima cosa che viene da pensare è che il tatuatore/ tatuatrice abbia sbagliato qualcosa. Ma non è sempre così.

Ci sarà capitato di vedere alcuni tatuaggi che sembrano avere qualcosa di strano a primo impatto, come se fossero storti, “deformi”, fatti male, ecc. Questi accorgimenti a volte possono nascondere del vero, forse per colpa di chi ha eseguito il tatuaggio, mentre altre volte si rivela essere del tutto normale.

tatuaggio storto
I movimenti ingannevoli del corpo (credit Canva.com)

Quando si va a progettare un tatuaggio e decidere in quale punto vogliamo farlo, ci sono tanti fattori che possono influenzare la scelta finale. Il/la tatuatore/tatuatrice deve essere pronto/a a consigliarci il punto in cui farlo e come strutturare il progetto del disegno che vorremmo sulla nostra pelle.

Uno dei punti da prendere in considerazione è l’aspetto estetico. Il/la tatuatore/tatuatrice deve essere in grado di saper adattare il tatuaggio alla zona del corpo che scegliamo, o consigliare il punto più adatto in cui farlo, in modo che il tatuaggio risulti il più armonioso possibile, che segua l’anatomia e che sia in grado di valorizzare il corpo.

Movimento, pelle e “deformazione” del tatuaggio

Le parti del nostro corpo infatti non sono tutte uguali, e hanno una conformazione ben precisa, ma non regolare. Il fisico è diverso per ognuno, influenzato dalla genetica e dal proprio stile di vita. Ma la parte più ingannevole, quando si tratta di tatuaggi, sono le braccia e gli avambracci.

Gli arti superiori sono da sempre tra i punti più scelti per essere tatuati, sia in grande che in piccolo, e rientrano anche tra le zone meno dolorose. Braccia e avambracci sono però molto ingannevoli, soprattutto perchè la pelle è mobile, per via dei movimenti continui che spesso ingannano l’occhio, facendo sembrare storti alcuni tatuaggi.

tatuaggio avambraccio
Tatuaggio sull’avambraccio (foto di Matheus Frade da Unsplash)
tatuaggio avambraccio
Scritta tatuata sull’avambraccio, sembra storta ma non lo è (Foto di Annie Spratt da Unsplash)

Per questo è importante studiare bene un tatuaggio, soprattutto se si tratta di piccoli disegni e/o scritte, perchè a seconda del movimento e della pelle potrebbero “cambiare posizione”. E’ bene quindi valutare con il/la tatuatore/tatuatrice la posizione, del tatuaggio che si vuole fare, in modo da osservare i cambiamenti che può assumere insieme alla pelle, in base al punto scelto e ai movimenti.

Se invece il disegno sarà grande, le differenze saranno praticamente impercettibili. Uno dei passaggi fondamentali, quando si va a fare un tatuaggio, è il momento in cui il/la tatuatore/tatuatrice applica lo stencil, grazie ad esso infatti è possibile trasferire sulla pelle i contorni del disegno del tatuaggio scelto, le linee principali. Questo procedimento aiuterà  a vedere un anteprima del tatuaggio. Se il punto non dovesse piacere, basterà cancellare lo stencil e riapplicarlo, fino a che non si è soddisfatti della posizione, per poi procedere col tatuaggio vero e proprio. Ciò permetterà di valutare insieme al/alla tatuatore/tatuatrice la giusta posizione.

tatuaggio stencil
Tatuatore esegue tatuaggio dopo aver applicato lo stencil (Foto di Siednji Leon da Unsplash)

La stessa difficoltà di un tatuaggio su braccia e avambracci, si può presentare in tutte le parti più mobili del corpo, come le ginocchia, l’addome e la zona dorsale. Un altro punto a cui bisogna fare particolare attenzione, è quando si parla del tatuaggio “deformato”.

Questa condizione può essere dovuta semplicemente a un cambiamento del proprio fisico e di conseguenza anche della nostra pelle. Ad esempio dopo un eccessiva perdita peso o un eccessivo aumento di peso e/o della propria massa muscolare. In questi casi però, è bene precisare che il tatuaggio non si deformerà, bensì potrebbero variare le sue dimensioni, ma il disegno non cambierà in alcun modo.

 

 

 

 

 

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