Ian Griggs è un uomo che ha speso l’equivalente di 25.000 euro per trasformarsi in un tatuaggio vivente, una volta che è uscito dal carcere. Ma perché?
Ogni parte del suo corpo risulta ora essere tatuata e, per dimostrare quanto profondi siano i cambiamenti a cui è andato incontro, Ian ha recentemente condiviso delle immagini da “prima e dopo”, documentando quale fosse il suo aspetto prima di iniziare la lunga trasformazione a colpi di tattoo.
Ian ha dichiarato di aver trascorso 300 ore sotto l’ago per trasformarsi e che ora tutto il suo corpo è ricoperto di inchiostro.
Ma com’era prima e perché ha deciso di compiere questo gesto proprio dopo che è uscito dal carcere?
Una nuova carriera per Ian
Contrariamente a tante persone di cui abbiamo parlato qui sul nostro sito, che dopo essersi sottoposte a numerosi tatuaggi hanno riscontrato evidenti difficoltà nel condurre una vita “ordinaria”, per Ian tutti questi tatuaggi hanno portato una ventata d’ossigeno.
Grazie al suo stile unico, infatti, Ian dichiara di aver ottenuto un nuovo lavoro come attore, comparendo in film come Bonded by Blood e Legacy. Ha altresì affermato di essersi regalato i tatuaggi dopo essere uscito dal carcere a seguito di una condanna a 12 anni per possesso di droga, spaccio e atti di violenza.
L’esperienza del carcere ha evidentemente segnato la vita di Ian, che rimpiange il fatto di essersi perso la sua adolescenza e la maggior parte dei suoi 20 anni, compresa la nascita del figlio Tyler, che ora ha 17 anni. Ian racconta il punto più basso della sua vita quando il suo primo amore, Leanne, è morta in un incidente d’auto nel 2008, proprio mentre lui era in prigione.
Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire…
Difatti, dopo una esperienza terribile come può essere la prigione, Ian ha iniziato una reale nuova vita, che gli ha portato tanti benefici a livello professionale, ma anche personale. Difatti, sul suo profilo Instagram si può osservare che numerose delle sue foto lo ritraggono in compagnia di una dolce bimba bionda, la sua bambina appunto. Seppur si sia perso la nascita del primogenito, adesso sta ampiamente recuperando con la seconda.
La sua storia in fin dei conti, può assomigliare per qualche verso a quella di Robert D.J., meglio conosciuto come protagonista di Iron Man, che non tutti sanno essere stato in prigione prima di diventare davvero famoso!
Dunque, per Ian farsi tatuare è stato il suo modo di ricominciare una nuova vita e anche se ha fatto il suo primo tatuaggio all’età di 18 anni, il suo amore per l’inchiostro è in realtà iniziato solo sette anni fa, nel 2015, quando è uscito di prigione.
Per quattro anni ha dunque trascorso due ore alla settimana a farsi tatuare e ha smesso solo quando sul suo corpo non c’era praticamente più spazio per altri tatuaggi.
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“Una volta fatto un tatuaggio, ne ho voluti altri e da allora non mi sono più guardato indietro“, ha aggiunto. “Mi sento così bene con i miei tatuaggi. La gente mi guarda e io lo adoro. Il mio tatuaggio preferito è la tigre che ho sulla testa“.
Ad ogni modo, qualche spazio vuoto gli è ancora rimasto, quindi è sicuro che passerà molte altre settimane dentro lo studio di un tatuatore!
