Perché un tatuaggio prude, anche dopo molto tempo che lo si è fatto? Cause e soluzioni

Se avete un tatuaggio vi sarà capitato a volte di percepire fastidio e prurito sopra di esso, ebbene, ci sono diversi motivi che spiegano perchè questo accade. 

Fare un tatuaggio sulla propria pelle consiste nel modificarla, inserire nei primi livelli dell’ inchiostro, che diverrà un segno permanente su di essa. Ciò comporta inevitabilmente la pelle a reagire nel tempo, e la sua reazione, in certe situazioni, può causare qualche fastidio.

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Come mai il tatuaggio può prudere? Ecco alcuni casi di normalità e altri in di cui preoccuparsi

Essa può essere di grave o leggera entità e dipende da alcuni fattori da non escludere, che possono riguardare il tatuaggio sia in fase di guarigione che una volta guarito completamente.

Il prurito nei tatuaggi

Per capire quando preoccuparci o meno nel momento in cui un tatuaggio ci causa prurito, è bene analizzare alcune situazioni in cui ciò può accadere.

Quando abbiamo appena fatto un tatuaggio, il nostro compito inizia dove finisce quello del tatuatore, è giunto il momento di seguire un percorso di guarigione ben preciso. Dopo aver fatto un tatuaggio, la pelle ha bisogno di rigenerarsi, proprio come accade dopo una ferita, e questo processo può portare a percepire del fastidio, come prurito o un leggero bruciore. In questo caso non c’ è da preoccuparsi, perchè il processo di guarigione è del tutto normale, come è anche normale percepire del lieve prurito. Se prurito e bruciore iniziano a persistere nel tempo, dopo aver fatto un tatuaggio, aumentando la loro intensità, allora c’ è da fare attenzione.

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Quando il tatuaggio prude può essere normale o pericoloso. Di cosa si tratta?

Anche nel caso in cui ci fosse in corso un’ infezione, il tatuaggio potrebbe dare un senso di prurito, soprattutto se dovesse persistere per due settimane o più, dopo aver fatto il tatuaggio, e nel caso in cui dovesse avere un aspetto molto irritato e gonfio. In certi casi, un’ infezione può portare anche ad avere febbre e brividi. Qualora si avvertisse il sospetto di infezioni, dolore, prurito, ecc. è bene farlo presente al tatuatore che ha eseguito il tatuaggio, e in casi più gravi rivolgersi al proprio medico per fermare l’ infezione.

Il prurito del tatuaggio, come abbiamo detto in precedenza, durante la prima fase di guarigione può essere normale, meno se dura per troppo tempo. E’ importante eseguire i tatuaggi in studi professionali e a norma di legge, e soprattutto seguire alla lettera la cura per la guarigione.

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E’ importante prendersi cura del proprio tatuaggio e utilizzare i giusti prodotti

In casi più rari, un tatuaggio può prudere anche dopo tanto tempo, persino dopo che il tatuaggio è guarito negli anni, questo a volte può essere causato anche da semplici sbalzi di temperatura e pelle secca. E’ molto importante anche utilizzare creme adatte, sia per la cura del tatuaggio che post guarigione per la pelle, facendo attenzione a quali vengono usate.

 

 

 

 

 

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